L’importanza del naming: ecco perché (ad esempio) noi ci chiamiamo Verve

Una strategia di naming corretta stabilisce identità e personalità ancor prima di interagire con il marchio. Il nostro caso studio.

Il nostro marchio: il naming prende forma con l’uso di un carattere tipografico, la sua esemplificazione, la personalizzazione e la scelta definita di una palette di colori.

Perché il nostro nome è Verve?

Siamo convinti che sia il nome a dare valore e importanza a un progetto. Il nome è uno specchio: può da un lato essere la naturale conseguenza dei valori di un gruppo di persone e, dall’altro, rischia di essere il riflesso della loro totale assenza.

Richiamo ed evocazione: ci sono tante parole che suonano bene, ma quale esprime davvero la nostra identità?

La parola Verve per noi non ha soltanto un bellissimo suono o una piacevolissima sequenza di eleganti lettere da osservare nel complesso: Verve è molto di più. Ha un simbolismo globale e locale allo stesso tempo.
Verve è una parola utilizzata in tutto il mondo, che fa parte del vocabolario di moltissime lingue. È un termine universalmente riconosciuto e che ha ovunque il medesimo significato. È globale.

Un nome non è rilevante solo perché sta bene sul biglietto da visita o perché è piacevole: deve necessariamente comunicare i propri valori

Come tutte le cose, ha un’origine ben definita: Verve deriva dalla parola latina verba che significa, appunto, “parola”. Ed ecco un primo significato per la nostra agenzia pubblicitaria: la parola, il copywriting.
Ma non basta: è un termine che rientra appieno nelle nostre radici latine, che tanto hanno influenzato tutto il mondo. Per noi è locale e globale allo stesso tempo.

Comunica l’essenza del tuo marchio, evoca un’immagine e coltiva una connessione

Anche il suo significato letterale rispecchia le nostre intenzioni: Verve è uno spirito d’estro, di una vivacità creativa, spigliata, e soprattutto carismatica. Che è esattamente il nostro approccio al graphic design, alla soluzione visiva, al modo di comunicare concetti, iniziative, prodotti. È differenziarsi e non essere mai standardizzati.

La band The Verve, famosa negli anni ’90 soprattutto per brani come Bittersweet Symphony e per essere (dopo il periodo shoegaze) uno dei pilastri del movimento britpop.

Space and Time, il nome come manifestazione di una passione

Parliamoci chiaro però: Verve nel 2017 (anno di fondazione della nostra srl) fu scelto soprattutto per un motivo di carattere prettamente musicale: è un omaggio alla band britannica The Verve e all’etichetta statunitense Verve Records. Cosa hanno in comune queste due realtà musicali? Uno stretto collegamento alla cultura Mod.

Cultura Mod: cos’è?

Quella Mod è una cultura nata negli anni ’60 in Gran Bretagna: lo stesso nome Mod deriva da Modern Jazz, uno stile musicale all’epoca in ascesa, i cui dischi furono pubblicati anche dall’etichetta Verve Records.
La cultura Mod negli anni ha subito tantissime variazioni di stile: dal jazz i ragazzi passarono all’ascolto di reggae e rhythm and blues, al rock degli Who, poi al punk rock dei Jam, fino a giungere al fenomeno anni ’90 del britpop, di cui la band The Verve fa pienamente parte.
Insomma, è stato un fenomeno globale quello Mod, presente in tutti gli stati e le città del mondo ancora oggi.

L’Italia come modello

Un movimento mondiale che faceva in ogni caso riferimento a fenomeni locali, per la precisione italiani: i Mod erano amanti della Vespa e della Lambretta, degli abiti sartoriali italiani, dei capelli alla Mastroianni, dei film di Antonioni, e in generale del design italiano a tutto tondo.

Quella Mod in definitiva è una delle pochissime culture di carattere mondiale a ispirarsi completamente allo stile italiano.

È globale e locale allo stesso tempo, esattamente come la parola Verve.

Marcello Mastroianni nel film 8½ di Federico Fellini: è stato un punto di riferimento per il concetto italiano di eleganza, pulizia, raffinatezza, portamento, movenze, attitudine per i Mods più attenti allo stile.

Verve per noi è esattamente tutto ciò descritto finora: significa essere affascinati dal mondo, essere curiosi della cultura e delle fascinazioni universali.

E allo stesso tempo significa declinare tutto ciò con il linguaggio che fa parte delle nostre radici. Globale e locale.
Verve è un omaggio al nostro pensiero e al nostro stile.

È certamente una naming strategy complessa e ricca di riferimenti quella che ruota attorno al nome Verve:

  • deriva da verba, parola in latino: il copywriting;
  • letteralmente significa spirito d’estro, vivacità creativa: il nostro approccio al graphic design mai standardizzato;
  • come la cultura Mod, è una parola globale e locale: il nostro approccio al mondo e al lavoro.

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